Spigola all'acqua pazza

La spigola all’acqua pazza è uno dei secondi piatti a base di pesce più apprezzati nella tradizione culinaria italiana. È un piatto molto semplice da preparare e sembra che la cottura all’acqua pazza, che altro non è se non un metodo di cottura, sia stata inventata dai pescatori di Ponza, un’isola laziale.

Successivamente si diffuse anche a Capri grazie a Totò che era ghiotto del pesce cotto in questo modo. È una ricetta ideale da preparare nel periodo primavera-estate ed è un piatto ottimo da gustare anche freddo. Con la sua semplicità e leggerezza, il pesce all’acqua pazza riuscirà a stupire tutti i vostri commensali.

La spigola, in particolare, è un pesce molto versatile che può essere preparato anche al forno.

Quando preparare questa ricetta?

La spigola all’acqua pazza è un secondo piatto che viene preparato in occasione di un pranzo o una cena molto particolari.

Preparazione

  1. Per prima cosa pulite la spigola eliminando le pinne laterali, le dorsali e quelle ventrali. Desquamatela, praticate un taglio sulla pancia ed eviscerate il pesce. Sciacquate la spigola sotto l’acqua corrente e assicuratevi che sia ben pulita all’interno. Se questa operazione vi risulta difficile delegate il compito al vostro pescivendolo di fiducia.

  2. Nella pancia del pesce aggiungete un pizzico di sale, uno spicchio d’aglio e un po’ di prezzemolo tritato. Cospargete il fondo di una pirofila con dell’olio extravergine d’oliva e adagiatevi sopra la spigola. Tagliate i pomodorini a spicchi e uniteli al pesce, insieme a due spicchi d’aglio affettati molto sottili.

  3. Unite anche foglie di prezzemolo, sale, pepe, acqua e vino bianco. Tutti i liquidi dovranno ricoprire la metà della pirofila ma non il pesce. Infornate in forno preriscaldato a 220° per circa 20-25 minuti. Trascorso questo tempo, togliete la pirofila dal forno e adagiate il pesce su un piatto.

  4. Eliminate la pelle e dividete l’orata in filetti eliminando anche lische e testa. Ponete i filetti ottenuti in un piatto da portata e irrorate col fondo di cottura. Servite la spigola all’acqua pazza ben calda.

Varianti

Orata all’acqua pazza

L’orata all’acqua pazza è un’ottima alternativa alla ricetta che vi abbiamo indicato nell’articolo. Prepararla è molto semplice in quanto si seguono gli stessi principi indicati nella ricetta della spigola.

Per quanto riguarda la pulizia, anche in questo caso potrete affidarvi al vostro pescivendolo di fiducia o potrete fare da voi. I tempi di cottura per orate di circa 1 kg rimangono i medesimi di quelli della spigola.

Servite in tavola i filetti di orata all’acqua pazza ben caldi.

Curiosità e consigli

  • La spigola all’acqua pazza si conserva per al massimo due giorni chiusa in un contenitore ermetico e posto in frigorifero. 
  • Se non gradite molto la spigola, potrete preparare anche l’orata. 
  • Potrete applicare lo stesso metodo di cottura anche cuocendo il pesce in padella.