La torta angelica salata è un antipasto molto versatile. Non solo può essere utilizzata in occasione dell’antipasto a pranzo o cena, ma può essere anche tagliata a fette ed essere servita durante un buffet oppure a un aperitivo casalingo. Certo, ricordate che però è un po’ impegnativa, non tanto sul profilo della difficoltà, quanto dal punto di vista del tempo, poiché sono presenti nella ricetta due momenti per la lievitazione.
Per preparare la torta angelica salata non servono infatti particolari attrezzi insoliti in cucina. Occorrono un matterello ed è l’ideale possedere una spianatoia da infarinare nel momento in cui la ricetta viene assemblata. Ma per il resto è tutto molto basico: basta solo armarsi di pazienza per seguire la ricetta passo dopo passo, ma può essere eseguita anche da coloro che sono alle prime armi in cucina.
Purtroppo la torta angelica salata, benché ricchissima di sapori differenti, non è inclusiva. Contiene infatti ingredienti che provengono da un animale e quindi non si sposa bene con coloro che hanno abbracciato un’alimentazione cruelty free.
Inoltre non è adatta a coloro che soffrono di allergie o intolleranze al singolo ingrediente, come per esempio chi è celiaco, dato l’utilizzo della farina di tipo 0, o degli intolleranti al lattosio, per la presenza di latte e derivati.
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