Graffe

Avete mai provato a fare le graffe in casa? No? E allora dovrete assolutamente mettervi all’opera per capire quanto sono buone e, soprattutto, genuine. Sono delle ciambelle molto soffici tipiche di Carnevale, che poi vengono fritte e passate nello zucchero.

Sapete perché sono soffici? Perché nell’impasto, oltre alla farina, ci sono le patate lessate e schiacciate proprio come vuole la tradizione napoletana. I bar sono invasi da queste delizie e vengono consumate soprattutto a colazione, accompagnate da un buon caffè.

Il segreto per la riuscita di questo dolce è la lievitazione, che deve avvenire in più fasi. Siete pronte a sporcarvi le mani? Si comincia!

Quando preparare questa ricetta?

Le graffe si preparano per la domenica di Carnevale, essendo esattamente un dolce tipico del periodo.

Preparazione

  1. Lavate le patate sotto l’acqua corrente e successivamente lessatele. Nel frattempo preparate il lievitino, quindi in una ciotola versate la farina setacciata e il lievito di birra sciolto nel latte tiepido. Impastate il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo.

  2. Coprite la ciotola con la pellicola trasparente e fate riposare in forno spento con luce accesa per almeno 1 ora. Ora scolate le patate, pelatele e schiacciatele con uno schiacciapatate. Lasciatele intiepidire. Versate le due farine in una planetaria e aggiungete anche il miele, lo zucchero, le patate schiacciate e intiepidite e la buccia di un limone.

  3. Sbattete le uova in una ciotola e unitele nella planetaria insieme al lievitino, quindi azionatela e lasciatela impastare fino a che l’impasto non sarà ben incordato. In ultimo unite il sale e il burro, un pezzetto per volta attendendo che il precedente sia ben assorbito.

  4. Trasferite l’impasto su una spianatoia unta con poco burro fuso e lavoratelo con le mani fino a renderlo liscio e dategli una forma rotonda. Ponetelo in una ciotola, copritelo con della pellicola trasparente e lasciatelo lievitare in forno spento con luce accesa per circa 2 ore.

  5. Trascorso il tempo della prima lievitazione, versate l’impasto su una spianatoia unta di burro fuso e modellatelo in forma cilindrica. Da qui dovrete ottenere 20 porzioni di circa 60 grammi e formate delle palline. Appiattitele e bucatele al centro, quindi allargatele delicatamente.

  6. Ponete le ciambelle su una leccarda foderata di carta forno e lasciatele lievitare per almeno 1 ora, in forno spento con luce accesa. Dovranno raddoppiare il loro volume. Una volta terminato il tempo di lievitazione, scaldate l’olio in un pentolino alto e stretto e quando avrà raggiunto la temperatura di 180° immergete una ciambella.

  7. Per evitare di rovinare le ciambelle, tuffatele con tutta la carta forno, quindi ritagliate la carta sotto ogni ciambella. La carta si staccherà da sola nell’olio e successivamente potrete toglierla. Fate dorare la ciambella su tutti i lati, rigirandola continuamente.

  8. Quando sarà ben dorata, toglietela dall’olio e ponetela su carta assorbente in modo da eliminare l’olio in eccesso. Proseguite così per tutte le ciambelle ottenute, quindi passatele ancora calde nello zucchero semolato. Servite le graffe ben calde.

Varianti

Graffe senza patate

Le graffe senza patate sono dei dolci deliziosi e più leggeri della versione tradizionale, proprio perché nell’impasto non vengono aggiunte le patate. Si preparano alla stessa maniera della ricetta indicata nell’articolo e si rispettano tutti i tempi di lievitazione.

Si formano le ciambelle e le si lascia lievitare per un’altra ora. Si friggono in olio ben caldo e successivamente si passano nello zucchero semolato per poi essere servite.

Graffe con il bimby

Le graffe vengono preparate anche al bimby. Nel boccale mettete le patate lessate e frullatele a velocità 7 per 10 secondi. Unite il lievito sciolto nel latte e il resto degli ingredienti. Impastate il tutto per 2 minuti a velocità spiga.

Prendete l’impasto e impastatelo brevemente con le mani fino a formare una palla che farete lievitare per almeno 1 ora. Formate le ciambelle e disponetele su una leccarda ricoperta di carta da forno.

Lasciarle lievitare per almeno un’altra ora e, trascorso questo secondo tempo di lievitazione, friggete le ciambelle in olio ben caldo fino a doratura. Servitele spolverate di zucchero a velo.

Graffe senza uova

La graffe senza uova si preparano facendo sciogliere il lievito e lo zucchero in acqua, quindi unendo la farina e iniziando a impastare il tutto. Si aggiunge il sale, l’olio e la scorza di limone e si termina di impastare.

La pasta ottenuta si mette a lievitare per un paio d’ore, successivamente si riprende e si formano le ciambelle, che dovranno lievitare per un’altra ora. Trascorso l’ultimo tempo di lievitazione, friggete le ciambelle in olio ben caldo.

Toglietele dall’olio quando sono ben dorate e ponetele su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso. Servitele dopo averle passate nello zucchero semolato.

Curiosità e consigli

  • Le graffe vanno consumate ben calde e si conservano in una scatola di latta per qualche ora al massimo.
  • Si sconsiglia il congelamento.
  • Si consiglia di utilizzare patate a pasta gialla o bianca per l’impasto. 
  • Friggete 2-3 graffe per volta in modo da non abbassare eccessivamente la temperatura dell’olio, compromettendone irrimediabilmente la cottura.
  • Potrete aromatizzare le vostre ciambelle mettendo della cannella nello zucchero semolato o i semini di una bacca di vaniglia.