I fagiolini all’orientale si chiamano in questo modo perché si avvalgono, nella ricetta, di ingredienti tipici di alcune cucine asiatiche, come lo zenzero e la salsa di soia. Si tratta di un contorno leggero e insolito, che può essere accostato a piatti di carne, a piatti di pesce e anche a zuppe di legumi, poiché è raffinato ma anche e soprattutto versatile. Il piatto risulta molto aromatico alla fine, quindi magari non a tutti potrebbe piacere.
La preparazione dei fagiolini all’orientale è piuttosto semplice, e consiste nello scottare i fagiolini in acqua bollente per poi ripassarli in una padella, meglio se un wok, con gli altri ingredienti. Questa seconda fase di cottura assomiglia un po’ a quando cuciniamo le verdure a foglia ripassate, ma non è ovviamente la stessa cosa. La fase più noiosa e meno gradevole e sicuramente la pulizia dei fagiolini, a cui vanno eliminate le estremità.
I fagiolini, con cui prepareremo i nostri fagiolini all’orientale, sono un ortaggio salutare: si ritiene infatti che aiutino a regolare l’intestino, che prevengano l’invecchiamento, che promuovano un buon funzionamento del metabolismo e una buona salute e cardiovascolare. Tra le sostanze notevoli contenute dei fagiolini ci sono la vitamina C, il potassio, il fosforo, il calcio e il magnesio, oltre che alcuni carotenoidi.
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