Le lasagne alla valtellinese sono un piatto tipico della Valtellina, che si prepara a partire da prodotti tipici, come la verza e la bieta, lo speck, ma soprattutto il Casera valtellinese. Quest’ultimo è un formaggio Dop originario della provincia di Sondrio, che rappresenta un unicum tra i formaggi regionali, per via delle sue caratteristiche versatili che lo possono rendere un passe-partout in cucina.
Il Casera è preparato con latte vaccino ma il suo sapore è particolarmente indicato per preparazioni a base di grano saraceno. Per questa ragione le lasagne alla valtellinese andrebbero preparate con sfoglie di pasta che contengano parzialmente farina di grano saraceno (spieghiamo come fare tra i consigli): tuttavia, se siete alle prime armi un cucina, forse è meglio affidarsi alla collaudata lasagna all’uovo di tipo industriale o tradizionale.
Completano il quadro assai variegato e interessante delle lasagne alla valtellinese lo speck ma anche delle verdure che vengono appena scottate e amalgamate ad altri sapori in padella. Queste verdure, a foglia, sono le biete e le verze, che durante la bollitura riducono moltissimo le loro dimensioni: per questa ragione le lasagne vi appariranno bianche e non “verdi” (ovvero piene di verdure) una volta nel piatto.
C’è la questione del sale: lo usiamo solo durante la bollitura di biete e verze, perché tra besciamella, formaggio e speck, ogni aggiunta sarebbe inutile, anzi risulterebbe ridondante.
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