I manfredi con la ricotta sono un piatto semplice e leggero che può essere preparato in casa anche da coloro che sono principianti in cucina. Naturalmente non è una ricetta adatta a chi è intollerante al lattosio, né a chi è allergico o intollerante al singolo ingrediente (per esempio al pomodoro, che potrebbe contenere molto nichel). Però si tratta di una ricetta vegetariana.
La preparazione dei manfredi con la ricotta consta di tre fasi. C’è naturalmente la bollitura dei manfredi in acqua salata. C’è la realizzazione della salsa: noi l’abbiamo scelta di pomodoro fresco e quindi richiede una lunga realizzazione, sebbene molto semplice da eseguire. Tuttavia potete ricorrere anche alla polpa di pomodoro pronta, o alla salsa acquistata in supermercato. C’è infine la diluizione della ricotta con l’acqua di cottura del manfredi.
La pasta che viene usata per i manfredi con la ricotta presenta diversi nomi. Noi la stiamo chiamando manfredi, ma può chiamarsi, in base ai marchi e alla loro regionalità mafalda, mafalidina, reginetta, ricciarello, sagna riccia o fettuccina ricca. Ma si tratta sempre dello stesso taglio di pasta lunga, costituita da un centro liscio e i bordi caratterizzati da onde.
Alcuni tagli di pasta tradizionale ne fanno anche delle versioni mega molto interessanti, lunghe un metro e larghe 5-6 centimetri. Ma in quest’ultimo caso bisogna fare molta attenzione col trasporto: è un taglio di pasta molto fragile perché ingombrante.
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