Involtini vietnamiti

Gli involtini vietnamiti assomigliano agli involtini primavera cinesi ma sono completamente differenti. Se i secondi sono vegan, i primi possono essere farciti con numerosi ingredienti, sia di carne che di pesce: l’importante è non utilizzare formaggi, perché sarebbero etnicamente molto scorretti dato che le popolazioni asiatiche sono in gran parte intolleranti al lattosio.

Ci sono alcuni ingredienti degli involtini vietnamiti che sono di difficile reperimento. Se i noodles di riso si trovano praticamente in tutti i supermercati, lo stesso non si può dire della carta di riso. In alternativa, potete usare delle crespelle al vapore, come quelle che si usano con gli involtini primavera.

L’impasto è a base di farina di tipo 00, acqua e sale, ma richiede molto tempo di riposo e una stesura in cui si tende ad appiattire le crespelle le une sulle altre con il matterello, per poi dividerle quando si stanno per raffreddare a seguito della cottura.

Solitamente in questo tipo di involtini si usano i gamberi, tuttavia non sempre abbiamo disponibilità in Italia di gamberi freschi abbastanza grandi da risultare adatti a questa preparazione: le mazzancolle sono quindi più adeguate in termini di misura. In ogni caso, qui troverete un’estrema semplificazione della ricetta, anche per venire incontro a chi non ama una cucina troppo complessa.

Gli involtini vietnamiti si gustano con una salsa agrodolce che abbiamo ottenuto con passata di pomodoro diluita con un po’ d’acqua, aglio, zucchero di canna, succo di lime e naturalmente un po’ di peperoncini piccanti (anche di più rispetto alla misura indicata se la piccantezza non vi spaventa).

Quando preparare questa ricetta?

Gli involtini vietnamiti sono un antipasto che si può preparare e consumare sia a pranzo che a cena.

Preparazione

  1. Bollite per pochi minuti in abbondante acqua salata i noodles di riso.

  2. In una padella con poco olio scottate insieme le mazzancolle dopo averli sgusciate, lo scalogno, le carote e i cetrioli dopo averli tagliati a filetti, dell’aglio schiacciato e aggiustate di sale.

  3. Togliete le mazzancolle dalla padella e tagliateli per lungo. Teneteli da parte. Mescolate invece ai noodles le verdure che restano in padella.

  4. Stendete su un piano i fogli di carta di riso dopo averli bolliti mezzo minuto in abbondante acqua salata per ammorbidirli.

  5. Mettete in ogni foglio di carta di riso mezza mazzancolla e un mazzetto di noodles con le verdure. Chiudete il foglio.

  6. Cuocete per un paio di minuti al microonde la passata di pomodoro a potenza media.

  7. Mettete la passata in un frullatore con un po’ di aglio, i peperoncini piccanti, lo zucchero di canna, il succo di lime e un po’ d’acqua per diluire il tutto.

  8. Servite gli involtini con la salsa agrodolce appena ottenuta.

Varianti

Involtini vietnamiti fritti

In questa variante, oltre a coesistere ingredienti come polpa di granchio e carne macinata precedentemente saltati, dopo aver ottenuto i vostri involtini, li potete friggere in un wok con abbondante olio di semi.

Curiosità e consigli

  • Gli involtini vietnamiti non sono vegan come gli involtini primavera cinesi cui assomigliano.
  • Qui diamo una traccia di alcuni ingredienti possibili, ma potete farcirli con cosa preferite, sia in termini di ingredienti esotici, sia locali.
  • Se non trovate la carta di riso, potete usare delle crespelle cotte al vapore per involtini primavera fatti in casa, particolarmente utili peraltro nella variante fritta.