Il manzo all’olio è la ricetta tipica di un paese, Rovato, che si trova alle porte di Brescia. Più che un secondo piatto è una vera istituzione del territorio, che lo celebra con il mese del manzo all’olio e numerosi eventi molto seguiti da tutti i ristoranti della zona, incluso un concorso per decretare il miglior piatto dell’anno.
Il nome racconta già il metodo di cottura: la carne viene immersa in acqua e olio e lì cuoce, per ore, fino a raggiungere una incredibile morbidezza. Esiste addirittura una confraternita che si prefigge l’obiettivo di tener viva la tradizione ed immutata la ricetta, che alcuni documenti fanno risalire al 1600 e che ora è custodita da un disciplinare.
La ricetta è piuttosto semplice da preparare, ma bisogna avere molto tempo per portarla a cottura. Inoltre tutti gli ingredienti devono essere di primissima scelta, soprattutto la carne il cui taglio si chiama “cappello del prete”. Immancabile accompagnamento per il manzo all’olio è la polenta.
Preparatene in abbondanza, perché il manzo all’olio viene servito con un delizioso sughetto. Nel caso vi avanzi della polenta non preoccupatevi, servitela pasticciata il giorno dopo.
Se non amate la polenta, sostituitela con patate al forno e insalata fresca.
Credits foto: bsnews.
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