Parmigiana di mare

La parmigiana di mare a qualcuno potrà apparire come una pietanza insolita ma in realtà si tratta di una variazione sul tema della più classica parmigiana vegetariana o vegan (dipende dagli ingredienti che usate per una differenza tra ingredienti cruelty free e non).

Il piatto può suscitare la stessa sorpresa in alcuni che suscita la lasagna di mare, eppure in altri contesti non ci stupiremmo a mettere insieme molluschi e crostacei con verdure e ortaggi.

Sostanzialmente la parmigiana di mare si prepara come la ricetta tradizionale: ci sono le melanzane rigorosamente fritte (se vogliamo essere ortodossi, ma alcuni le preferiscono grigliate, più leggere e salutari), c’è un “collante” rappresentato dalla mozzarella, ma naturalmente ci sono in più i frutti di mare.

A questo proposito, siate attenti nella scelta, optate solo per gli ingredienti che sapete gestire: alcuni ingredienti di mare si induriscono molto in cottura e il risultato della pietanza ne risente moltissimo. Noi abbiamo scelto le cozze nere, le vongole e i gamberi.

Naturalmente quando pensiamo alla parmigiana di mare partiamo dagli ingredienti crudi, ma in realtà ci sono anche modi per eliminare la prima cottura di molluschi e crostacei: in commercio ne esistono di pronti, come le vongole al naturale e i gamberetti surgelati, che permettono di saltare alcuni passaggi.

Non si può fare molto per le cozze nere, che tra l’altro richiedono una pulizia importante: nella grande distribuzione però esistono anche cozze già pulite esternamente e surgelate, solo da cuocere in pentola. Non c’è niente di male nell’optare per qualche piccola scorciatoia.

Quando preparare questa ricetta?

La parmigiana di mare è un primo piatto che può essere consumato a pranzo oppure a cena.

Preparazione

  1. Sciacquate i gamberi e cuoceteli facendoli bollire in una pentola con abbondante acqua per qualche minuto. Sgusciateli e teneteli da parte.

  2. Pulite bene le cozze, cuocete anche queste facendole bollire in una pentola con abbondante acqua. Quando si aprono sono pronte e potete sgusciarle e metterle da parte.

  3. Sciacquate le vongole e cuocetele facendole bollire in una pentola con abbondante acqua. Quando si aprono sono pronte: le potete sgusciare e mettere da parte.

  4. Lavate le melanzane e tagliatele a fette più o meno di mezzo centimetro di spessore.

  5. Infarinate le fette di melanzana e friggetele in una padella con abbondante olio di semi.

  6. Tagliate a fette la mozzarella (oppure a cubetti).

  7. In un pentolino con un fondo d’olio, cuocete per una decina di minuti la passata, aggiustando di sale e pepe.

  8. Prendete una teglia da forno e stendeteci un velo della passata cotta.

  9. Nella passata rimasta aggiungete i gamberi, le cozze e le vongole.

  10. Nella teglia ponete uno strato di melanzane fritte, uno strato di sugo con gli ingredienti di mare e uno di mozzarella. Ripetete fino a che non ottenete l’ultimo strato di melanzane fritte ricoperte con la salsa ai frutti di mare.

  11. Cuocete in forno preriscaldato a 180°C per un quarto d’ora circa. Servite calda o fredda.

Curiosità e consigli

  • Potete aggiungere altri ingredienti di mare, ma solo se sapete gestirli. Alcuni ingredienti, sottoposti a queste cotture infatti si induriscono molto: tra essi le seppie, i totani e i calamari, il polpo, i cannolicchi, i tartufi e le noci di mare.
  • Le cozze vanno sottoposte a una pulizia capillare, eliminando i filamenti e i denti di cane. Se siete particolarmente puntigliosi su questo, i filamenti possono essere tirati via, mentre i denti di cane possono essere eliminati con un coltello a lama piatta e una spugnetta di lana d’acciaio (come quelle che si usano per le stoviglie in metallo particolarmente ostinate e per niente delicate).
  • È possibile che dobbiate spurgare cozze e vongole: le si mette in una ciotola con acqua un po’ salata. Di solito però le pescherie effettuano già le attività di spurgo.