La parmigiana di mare a qualcuno potrà apparire come una pietanza insolita ma in realtà si tratta di una variazione sul tema della più classica parmigiana vegetariana o vegan (dipende dagli ingredienti che usate per una differenza tra ingredienti cruelty free e non).
Il piatto può suscitare la stessa sorpresa in alcuni che suscita la lasagna di mare, eppure in altri contesti non ci stupiremmo a mettere insieme molluschi e crostacei con verdure e ortaggi.
Sostanzialmente la parmigiana di mare si prepara come la ricetta tradizionale: ci sono le melanzane rigorosamente fritte (se vogliamo essere ortodossi, ma alcuni le preferiscono grigliate, più leggere e salutari), c’è un “collante” rappresentato dalla mozzarella, ma naturalmente ci sono in più i frutti di mare.
A questo proposito, siate attenti nella scelta, optate solo per gli ingredienti che sapete gestire: alcuni ingredienti di mare si induriscono molto in cottura e il risultato della pietanza ne risente moltissimo. Noi abbiamo scelto le cozze nere, le vongole e i gamberi.
Naturalmente quando pensiamo alla parmigiana di mare partiamo dagli ingredienti crudi, ma in realtà ci sono anche modi per eliminare la prima cottura di molluschi e crostacei: in commercio ne esistono di pronti, come le vongole al naturale e i gamberetti surgelati, che permettono di saltare alcuni passaggi.
Non si può fare molto per le cozze nere, che tra l’altro richiedono una pulizia importante: nella grande distribuzione però esistono anche cozze già pulite esternamente e surgelate, solo da cuocere in pentola. Non c’è niente di male nell’optare per qualche piccola scorciatoia.
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