Pizza piena

La pizza piena è una ricetta tipica della Campania. Viene consumata solitamente nei giorni delle vigilie, durante le feste natalizie e soprattutto alla vigilia di Pasqua. In molte zone, in particolare di provincia, è il cibo che precede la festa e in un certo senso prepara lo stomaco alle grandi abbuffate che seguiranno, per ore, il giorno successivo.

Potrà sembrarvi che ogni provincia abbia la sua variante, ma non è così: la pizza piena è solo una, con delle piccole differenze a seconda di chi la cucina.

In dialetto viene chiamata “pizza chien’” (sì, il napoletano vuole la pizza con la schwa, ossia con la finale indistinta per usare un termine della linguistica), perché si tratta appunto di una pizza ripiena, di una sorta di quiche, un retaggio legato alla dominazione francese nel Regno di Napoli. Sono tante le ricette che provengono dalla cultura culinaria francese antica e la pizza piena è una di queste.

Abbiamo consigliato un certo ripieno per la pizza piena, ma in realtà la costante deve essere rappresentata sempre dalle uova. Poi potete metterci del formaggio stagionato grattugiato a vostra scelta e fino a tre differenti con pasta filante. Anche per i salumi e gli insaccati potete scegliere quali volete e spaziare fino alla mortadella e al capocollo. Per i più pigri: le macellerie, se siete in Campania, realizzano sempre dei misti per il ripieno della pizza piena (che va bene anche per il tortano o casatiello, a proposito di Natale).

Quando preparare questa ricetta?

La pizza piena è un cibo tipico della vigilia di Natale o di Pasqua in Campania: si può consumare a pranzo o a cena.

Preparazione

  1. Mescolare in una ciotola la farina, lo strutto, il lievito, un cucchiaio di sale e un cucchiaino di zucchero. Aggiungere acqua tiepida fino a ottenere un impasto che sia elastico come quello della pizza.

  2. Stendere l’impasto con un matterello, fino a ottenere una sfoglia che vada sul fondo della teglia da infornare e una sfoglia che ricopra la pizza piena.

  3. Rompere le uova in un’altra ciotola, montarle e aggiungere la mozzarella a cubetti, il pecorino grattugiato, la provola, il prosciutto crudo e il salame tipo Napoli a cubetti. Mescolare.

  4. In una teglia con chiusura a cerniera che avrete imburrato o coperto con una carta da forno, stendete la sfoglia per il fondo e i bordi. Riempite con il ripieno ottenuto da uova, formaggi e salumi. Richiudete con la sfoglia che deve andare sopra alla pizza piena.

  5. Infornate in forno preriscaldato a 180°C per circa tre quarti d’ora. Quando la parte superiore risulta ben dorata, la pizza piena è cotta.

Varianti

Pizza piena Bimby

In questa variante, l’impasto e l’amalgama del ripieno possono essere realizzati con gli accessori Bimby.

Curiosità e consigli

  • Anche se ci sono il salame e il prosciutto, la pizza piena è tipica delle vigilie delle feste religiose in Campania.
  • L’impasto è fondamentalmente una pasta da pizza arricchita con lo strutto.
  • Abbiamo indicato alcuni salumi e alcuni formaggi, ma potete scegliere quelli che preferite.