Spaghetti con ricci di mare

Gli spaghetti con ricci di mare sono una specialità di molte località marittime. Ma nel Salento, in provincia di Lecce, rappresentano un grande rito che si consuma soprattutto a partire da febbraio ogni anno. Gli estimatori dei ricci lo sanno: bisogna aspettare i mesi con la “r” per via del fermo biologico e solo allora i ricci sono ampiamente disponibili e consumabili.

Naturalmente nel Salento gli spaghetti con ricci di mare non sono la sola ricetta che può essere preparata con quest’ingrediente. In riva al mare, da febbraio in poi, non è raro trovare crocchi di persone intente a consumare una grande quantità di ricci crudi. Vengono aperti sul posto e si accompagnano con un po’ di pane e qualche fetta di provola piccante. Naturalmente i ricci si mangiano crudi appunto. Magari non a tutti piacerà l’idea e sicuramente più di qualcuno storcerà il naso, ma si può sempre provare qualcosa di nuovo, no?

Come per gli spaghetti con ricci di mare, in cui appunto le linguette rosse dei ricci non vengono cotte, ma si amalgamano ad aglio, olio e peperoncino, quando si saltano gli spaghetti al dente appena bolliti. L’ideale per consumare questo piatto è sicuramente un buon rosato salentino, sia fermo sia frizzante, magari a base di uve Negroamaro.

Quando preparare questa ricetta?

Gli spaghetti con ricci di mare sono un primo piatto che può essere consumato a pranzo o a cena.

Preparazione

  1. Aprite i ricci con un paio di forbicine. Estraete la polpa con un cucchiaino e mettetela da parte in una ciotola.

  2. In una padella con un abbondante fondo di olio d’oliva, fate rosolare uno spicchio d’aglio schiacciato e i peperoncini lavati e tagliati a rondelle.

  3. Fate bollire gli spaghetti in una pentola con abbondante acqua salata e scolateli un minuto prima rispetto al tempo indicato sulla confezione.

  4. Aggiungete alla padella gli spaghetti scolati, la polpa dei ricci, aggiustate di sale e di pepe e aggiungete del prezzemolo lavato e tritato. Servite caldi.

Curiosità e consigli

  • Gli spaghetti con i ricci di mare sono un piatto salentino che viene consumato, per una questione di fermo biologico, nei mesi con la “r” nel nome.
  • Se i ricci risultano un po’ “vuoti”, cioè le lingue rosse sono striminzite, è meglio che usiate quantità doppia.