La caponata di mele consiste in una variazione rispetto alla più comune e celebre caponata di melanzane. Si tratta infatti di una preparazione in umido in cui vengono cotti in pignatta diversi ortaggi insieme, in questo caso, alle mele.
Non solo: è una ricetta agrodolce, in cui il gusto zuccherino viene mescolato a quello salato, e rappresenta il perfetto contorno a tutti i secondi piatti che desiderate, da quelli di carne a quelli di pesce, fino ai secondi piatti vegani.
Perché, è importante ricordarlo, questo contorno è vegan all’origine. Questo significa che, indipendentemente dalla filosofia alimentare che si è deciso di abbracciare, tutti possono potenzialmente consumare questa pietanza. Tuttavia restano comunque le classiche prescrizioni di rito anche per la caponata di mele, che non può essere consumata da chi è allergico o intollerante al singolo ingrediente.
Oltre alle mele, che danno il nome alla caponata di mele, in questa pietanza ci sono la cipolla, il sedano, il pomodoro, i capperi e le olive nere. Un bonus, se ne disponete, è rappresentato dalle zucchine secche: purtroppo questo ingrediente deve essere preparato anzitempo, di solito in estate, quando le zucchine sono al loro massimo è anche il sole permette di farle seccare naturalmente, in vista dell’autunno e l’inverno.
Attenzione inoltre ai capperi sotto sale, che devono essere sciacquati molto bene per eliminare la sapidità in eccesso, altrimenti la vostra caponata di mele risulterà immangiabile. Per la cottura utilizziamo una pignatta, che è anche un bel vedere quando porterete la pietanza in tavola.
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