Dolce Torino

Il Dolce Torino è una torta a base di crema al burro e savoiardi. Assomiglia ad altri dessert simili diffusi nella cucina regionale italiana, come il dolce mattone dell’Emilia Romagna e il dolce moka che è spesso in uso nel Mezzogiorno. C’è perfino chi pensa che abbia ispirato il tiramisù, e viene solitamente attribuita la sua genesi al libro di Pellegrino Artusi, La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene.

Indubbiamente il Dolce Torino affonda le sue radici nelle tipicità piemontesi, come i savoiardi, che prendono il nome appunto dalla Savoia, regione tra Francia e Piemonte, ma anche dalla consistenza della crema al burro, che ricorda la gianduia, e dalla presenza, opzionale, della granella di nocciole, altro prodotto tipico piemontese. Estraneo alla tradizione regionale è l’Alchermes, che è un liquore originario della Toscana.

Preparare il Dolce Torino è davvero molto semplice, perché la realizzazione consta di tre fasi: la preparazione della crema al burro, il taglio e la bagna dei savoiardi, l’assemblaggio delle parti. Si tratta di un dessert da frigo e quindi perfetto per l’estate, ma è solo vegetariano, inadatto agli intolleranti al lattosio, ma se soffrite di celiachia potete usare i savoiardi senza glutine. Potete accompagnare la torta con un bicchierino di vermouth o di liquore alle noci.

Quando preparare questa ricetta?

Il Dolce Torino è un dessert da fine pasto, da consumare quindi a fine pranzo o fine cena.

Preparazione

  1. Amalgamate in una ciotola il burro ammorbidito con lo zucchero a velo, il latte e il tuorlo.

  2. Aggiungete il cacao e un po’ di essenza di vaniglia.

  3. Tagliate a per lungo i savoiardi e bagnateli con l’Alchermes.

  4. Prendete una teglia da frigo quadrata o rettangolare. Mettete sul fondo un po’ di crema al burro, uno strato di savoiardi bagnati, un altro strato di crema e poi ancora savoiardi. Continuate fino alla fine degli ingredienti: l’ultimo strato deve essere di crema.

  5. Lasciate riposare in frigo per almeno due ore prima di servire.

Curiosità e consigli

  • Potete cospargere la superficie con granella di nocciole se gradite.
  • Se la teglia è senza pareti, la crema al burro va spalmata anche lateralmente al dessert.