Fregnacce marchigiane

Le fregnacce marchigiane sono un piatto tradizionale della regione Marche, per la precisione della città di Amandola. Il nome potrebbe derivare dal fatto che questa ricetta appare molto simile a quella dei classici cannelloni al ragù, ma in effetti non è propriamente identica, è invece una sorta di “bugia”. Innanzi tutto non è uguale l’impasto delle sfoglie, che anziché essere fatto con farina bianca richiede la semola rimacinata di grano duro. Il condimento è rappresentato poi dal solo ragù, a base di salsiccia sgranata e carne macinata, niente besciamelle, ma solo pecorino locale da spolverizzare sulla superficie.

La storia delle fregnacce marchigiane affonda le radici nella tradizione contadina, nascendo appunto come escamotage per un piatto gustoso, “della domenica”. Un’altra differenza rispetto ai cannelloni risiede nel fatto che sì, potete anche arrotolare le fregnacce, oppure chiuderle con il condimento all’interno come si trattasse di fagottini.

Come è accaduto ad alcune ricette della tradizione anche le fregnacce marchigiane sono state sottoposte a modifiche formali ma non sostanziali. Il ragù è infatti un’aggiunta rispetto a questa tradizione, così come lo è in alcuni casi il tartufo che viene aggiunto in loco. Anticamente il condimento più diffuso era giusto il pecorino, con del peperoncino e dell’olio di oliva. Se siete adulti potete gustare un piatto con un bicchiere di corposo Offida Rosso o Rosso Piceno.

Quando preparare questa ricetta?

Le fregnacce marchigiane sono un primo piatto da consumare a pranzo oppure a cena.

Preparazione

  1. Eliminate il budello dalla salsiccia e sgranatela con le mani.

  2. Pulite la cipolla, lavate e pulite la carota, lavate il sedano. Tritate tutti e tre finemente.

  3. In una pentola con un fondo d’olio, fate soffriggere il trito e poi rosolate la salsiccia sgranata e la carne macinata. Quando è tutto ben colorato, versate la passata e cuocete per una decina di minuti, aggiustando di sale e peperoncino.

  4. Su una spianatoia mescolate la semola alle uova, formando un impasto liscio e omogeneo.

  5. Stendete con il matterello e ottenete delle sfoglie sottili, ricorrendo alla macchinetta per la pasta.

  6. Fatele bollire per qualche minuto in una pentola con abbondante acqua salata.

  7. Prendete una teglia da forno e coprite lievemente il fondo con il ragù.

  8. Dopo aver scolato delicatamente ogni sfoglia bollita, mettete al centro un cucchiaio di ragù e chiudetela, adagiandola nella teglia. Ripetete per ogni sfoglia e ricoprite il tutto con il rimanente ragù, spolverizzando la superficie con il pecorino.

  9. Cuocete in forno preriscaldato a 180°C per circa 10 minuti.

Varianti

Fregnacce all’abruzzese

Cambia il nome, ma le fregnacce all’abruzzese sono in tutto e per tutto identiche alle marchigiane.

Fregnacce alla sabinese

In questa variante si preparano le fregnacce con le sfoglie di pasta all’uovo e la semola rimacinata di grano duro: anziché bollire le sfoglie intere però le si taglia a mano con uno spessore un po’ più largo rispetto alle pappardelle. Il condimento si prepara in padella, facendo rosolare uno spicchio d’aglio in un fondo d’olio di oliva e cuocendoci 200 grammi di funghi misti e 300 grammi di passata di pomodoro. Completano il condimento sale, peperoncino e olive nere.

Curiosità e consigli

  • L’utilizzo della carota e del sedano nel ragù è opzionale.
  • Per preparare queste sfoglie di pasta all’uovo vi occorre una macchinetta per sfogliare la pasta.