Gnudi

Conoscete gli gnudi? Oggi vi spiegheremo bene di cosa si tratta. Gli gnudi sono un primo piatto di origine toscana molto simili a un raviolo per la loro forma! Ma volete sapere perché si chiamano gnudi? Semplicemente perché anziché impastare la classica sfoglia e imprigionare il ripieno all’interno, viene lasciato “nudo”. Gli gnudi sono un primo piatto della tradizione contadina toscana, più precisamente della Maremma.

Una volta preparati vengono conditi con burro e salvia, inoltre vengono mescolati molto delicatamente in modo da non disfarli in padella. Sono un piatto semplicissimo, ma nello stesso tempo molto gustoso ed equilibrato. Seguite la nostra ricetta per prepararli!

Quando preparare questa ricetta?

Gli gnudi si preparano in occasione di un pranzo o una cena gustosi!

Preparazione

  1. Per prima cosa preparate gli spinaci, lavateli e asciugateli. Scaldate l’olio in un tegame ampio e unite uno spicchio d’aglio per farlo soffriggere. Unite gli spinaci ben asciugati e coprite il tegame con un coperchio, quindi lasciateli appassire a fuoco basso per circa 10 minuti.

  2. Non appena gli spinaci saranno teneri e insaporiti, togliete lo spicchio d’aglio e trasferite gli spinaci in un colino in modo da far scolare i liquidi in eccesso, schiacciandoli delicatamente. Mettete la ricotta in un colino in modo da farle perdere il siero in eccesso, quindi unite sia gli spinaci che la ricotta in una ciotola capiente.

  3. Mescolate bene il tutto con un cucchiaio di legno e condite con pepe e sale. Unite della noce moscata e del parmigiano grattugiato per insaporire, quindi unite l’uovo e la farina setacciata in modo da legare bene il composto.

  4. Prendete delle piccole porzioni e date loro la forma di una pallina leggermente schiacciata. Passate tutte le palline nella farina e adagiatele su un vassoio ricoperto di carta da forno. Mettete dell’acqua a bollire in una pentola e nel frattempo fate sciogliere il burro a fuoco basso insieme alla salvia.

  5. Non appena l’acqua bolle, lessate gli gnudi per pochissimi minuti e non appena verranno a galla scolateli e versateli nella padella con il condimento. Fateli insaporire senza mescolare altrimenti si romperanno. Ruotate semplicemente la padella, in questo modo non si sfalderanno. Impiattate gli gnudi e serviteli in tavola ben caldi.

Varianti

Gnudi di zucca

Gli gnudi di zucca si preparano ponendo la polpa di zucca in un frullatore insieme alle erbe aromatiche e all’aglio. Si uniscono un uovo e il parmigiano grattugiato, quindi si frulla tutto fino a ottenere una crema morbida.

Si versa il composto in una ciotola e si uniscono sale, pepe e ricotta. Si frulla nuovamente il tutto e si inizia ad aggiungere della farina setacciata fino a compattare l’impasto. Versate un po’ di farina sul piatto e dall’impasto formate delle palline grandi quanto una noce e rotolatele nella farina.

Poggiatele su un vassoio ricoperto di carta da forno e nel frattempo mettete sul fuoco una pentola con dell’acqua per farla bollire. Tuffatevi gli gnudi e scolateli quando saranno saliti a galla, quindi versateli in una padella con del burro fuso e foglie di salvia. Ruotate leggermente la padella in modo da farli ben insaporire e serviteli in tavola ben caldi.

Gnudi al forno

Gli gnudi al forno si preparano esattamente come la ricetta originale e una volta ottenuto l’impasto i formano gli gnudi, si passano nella farina e si fanno cuocere in acqua bollente salata fino a che non saranno saliti a galla.

Una volta scolati, versateli in una pirofila da forno imburrata e irrorateli nuovamente con del burro fuso e della salvia. Spolverizzate con abbondante parmigiano grattugiato e passateli sotto al grill per qualche minuto. Serviteli in tavola ben caldi.

Gnudi Bimby

Gli gnudi si preparano anche col Bimby: vediamo insieme come fare. Versate l’acqua e il sale nel boccale e appoggiate il varoma in superficie con le erbette e gli spinaci all’interno. Cuocete il tutto per 10 minuti a velocità 1.

Lasciate intiepidire e strizzate molto bene gli spinaci, quindi frullateli per 20 secondi a velocità 6 e passateli sul fondo per cuocerli per 3 minuti a 100° velocità 1. Unite la ricotta, l’uovo, il pecorino, la farina e il sale. Mescolate a velocità 3 per 20 secondi.

Preriscaldate il forno a 180° e con l’impasto formate delle palline che dovrete infarinare. Cuocetele in acqua bollente e scolatele quando saranno venute a galla. Ponetele in una pirofila da forno imburrata e irrorateli con del burro fuso, delle foglie di salvia e del pecorino. Passateli sotto al grill per circa 5 minuti e serviteli in tavola ben caldi.

Curiosità e consigli

  • Gli gnudi devono essere consumati appena pronti.
  • Si conservano per un massimo di 12 ore in frigorifero da crudi.
  • Si possono congelare per circa 1 mese e lessare ancora congelati.
  • Una volta cotti, gli gnudi si consumano entro un giorno al massimo.
  • Possono essere serviti anche con un sugo di pomodoro fresco.