I petrali sono biscotti ripieni che solitamente vengono preparati a Natale nella zona di Reggio Calabria. In realtà vengono preparati anche in altre zone di questa regione, ma hanno nomi diversi, per esempio jaùni o fiauni a Vibo Valencia, oppure chinuliji a Pizzo Calabro e turdiddi nella zona di Catanzaro.
Se non fossero spiccatamente dolcetti natalizi, questi biscotti, per via degli ingredienti che ne compongono il ripieno, si capisce immediatamente che sono “invernali”. Nel ripieno dei petrali ci va infatti vino rosso zuccherato e ridotto sul fornello e una commistione di frutta secca come noci e mandorle, ma anche arancia candita, miele, buccia di mandarino, miele e cannella.
Se avete preparato per tempo (ovvero l’estate precedente al Natale in questione) i fichi secchi, potete aggiungerli nel ripieno, naturalmente tritandoli e unendoli al resto.
I petrali possono essere consumati in qualunque momento della giornata: per esempio durante la prima colazione o la merenda, accompagnati da una cioccolata calda, un bicchiere di latte col miele, il caffè oppure del tè aromatizzato con agrumi (arancia in particolare).
Se li offrite alla fine del pasto, va benissimo un bicchierino di vino dolce: anche in Calabria producono degli ottimi passiti, non solo in Sicilia. Altrimenti l’ideale è un bicchiere di liquore fatto in casa al mandarino o all’arancia, l’idromele o liquore al cioccolato e peperoncino.
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