Le tagliatelle fritte sono una delle ricette regionali più note da preparare in occasione del Carnevale. Si tratta di una ricetta dell’Emilia Romagna infatti, sulla falsariga delle normali tagliatelle che vengono farcite con il ragù alla bolognese o altri condimenti. In effetti il punto di partenza delle tagliatelle fritte sono appunto le tagliatelle tradizionali, per cui si prepara una sfoglia di pasta all’uovo.
La differenza principale con le tagliatelle di un primo piatto avviene attraverso una farcitura a base alcolica con zucchero e agrumi (solitamente arance e limoni), che servono per caramellare gli strati e dare un aspetto dorato alle vostre tagliatelle fritte. In pratica, userete la macchinetta per la pasta ma solo per sfogliare il vostro impasto: non userete invece il rullo per il taglio delle tagliatelle, perché invece taglierete a mano con un coltello la sfoglia arrotolata.
Come per tutti i dessert fritti (e in generale le fritture), è importante che le appoggiate, dopo la cottura, su un foglio di carta assorbente, in modo da eliminare l’olio in eccesso. Non ha grossa importanza quale tipo di olio di semi usate, quindi scegliete in base alla vostra esperienza. Sulla superficie potete anche aggiungere dello zucchero a velo, come accade per diversi dolci tradizionali del Carnevale, ma è comunque opzionale.
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