Carabaccia

La ricetta della carabaccia ha origini antichissime. Il termine carabaccia deriva probabilmente dal greco “karabòs” che significa guscio o contenitore; alcune imbarcazioni greche, infatti, avevano proprio la forma di un guscio rovesciato. Tra il XI e il XIII secolo i greci e i turchi giungevano a Firenze per decorare chiese e realizzare grandi opere su commissione. E, quindi, sembra che il termine carabaccia derivi proprio da questa antica tradizione.

Questa particolare zuppa di cipolle dolci era realizzata originariamente con cannella, zucchero e mandorle. Successivamente ne è stata realizzata una versione più “light” che è quella che vi proponiamo.

La carabaccia viene realizzata con le cipolle rosse di Certaldo, comune toscano vicino a San Gimignano, a differenza della classica zuppa di cipolle.

Quando preparare questa ricetta?

La carabaccia è un piatto da preparare per un pranzo in famiglia, nelle fredde giornate invernali.

Preparazione

  1. Pulite le cipolle e affettatele finemente. Fate la stessa cosa con il sedano.

  2. Prendete un tegame alto, versate olio e fate rosolare a fuoco lento il sedano per qualche minuto. Successivamente versate anche le cipolle e fate cuocere per circa 40 minuti.

  3. Insaporite con sale e pepe, girate di tanto in tanto per non far attaccare le cipolle al fondo.

  4. Aggiungete il brodo, precedentemente preparato. Coprite il tegame con un coperchio e lasciate cuocere per altri 30 minuti.

  5. Tostate il pane in padella, tagliato finemente o a cubetti. Prendete dei cocci e versate la zuppa calda. Aggiungete il parmigiano, a piacere.

Varianti

Zuppa di cipolle classica

La classica zuppa di cipolle è molto simile alla carabaccia. Solitamente, però, viene preparata con cipolle bianche e per far insaporire il tutto, si cuociono le cipolle insieme a del buon vino bianco.

Curiosità e consigli

  • si racconta che la carabaccia fosse apprezzata da Leonardo da Vinci, che era vegetariano;
  • la ricetta originale può essere arricchita con zucchero, cannella e qualche mandorla;
  • un piccolo segreto: tagliate le cipolle la sera prima e lasciatele in acqua e aceto.