Il chutney di mango può sembrare una semplice composta, ma basta assaggiarlo per capire che non è così.
Si tratta di una salsa tipicamente agrodolce, che trova le sue origini nella cucina indiana, dove è ancora oggi utilizzato come salsa di accompagnamento per riso e secondi piatti a base di carne, pesce e verdure. L’uso del chutney si è poi notevolmente diffuso in Francia, dove è diventata la salsa perfetta per accompagnare i formaggi.
Il suo sapore è agro, per via dell’aceto, dolce, per via della frutta, e speziato. Può essere più o meno piccante, in base a quanto peperoncino deciderete di aggiungere nella preparazione, rispettando i vostri gusti.
Se avete in previsione di servire il vostro chutney abbinato a un gustoso bollito misto, o a un arrosto, e avete il tempo di programmare questo pasto, preparate il chutney con una o anche due settimane di anticipo: sarà ancora più buono.
Per conservarlo al meglio, dovete procedere proprio come per le composte. Versatelo ancora caldissimo in vasetti a chiusura ermetica precedentemente sterilizzati in acqua bollente, chiudeteli e metteteli capovolti a raffreddare. Potreste utilizzare i vostri vasetti di chutney anche come regali per parenti e amici, magari abbellendo il vasetto con un bel fiocco e un’etichetta scritta a mano.
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