Le hallacas sono fagottini ripieni che vengono preparati in Venezuela ma anche in altri Paesi o regioni del Centro e Sudamerica. Si tratta di un piatto tipico davvero molto gustoso e anche bello a vedersi, sia quando è ancora rivestito dalle foglie di platano, sia quando si rivela a tavola con il suo ripieno multiforme. Solitamente viene preparato alla vigilia di Natale, ma naturalmente possiamo realizzarlo in qualunque momento dell’anno.
Pare che l’etimologia del nome hallacas provenga dal fatto che gli ingredienti vengano ripiegati nel suddetto fagotto: secondo la tradizione, in passato quando gli schiavi preparavano i pasti natalizi per i proprietari terrieri, utilizzavano gli avanzi per comporre il ripieno di questo piatto. Che comunque presenta delle somiglianze con i tamales, quindi è possibile che si siano ispirati a essi.
Per preparare le hallacas, vi occorrono delle foglie di platano o al limite delle foglie di banano, perché i fagottini vanno avvolti in esse per completare la cottura tramite bollitura. Teoricamente, quando preparate la farina di mais per contenere il ripieno, dovreste ricorrere anche a una spezie chiamata onoto, che conferisce al fagotto il tipico colore giallo: tuttavia non è di semplice reperibilità (e l’abbiamo esclusa dalla ricetta), quindi se ci riuscite a trovarla bene, altrimenti pazienza. L’onoto avrebbe mescolato con la farina di mais, il sale e l’acqua quando componete appunto l’impasto.
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