Si fa presto a parlare di torta Fedora: si tratta del nome di un dessert che genera infatti un po’ di confusione. C’è una torta fedora tipicamente siciliana e ce n’è un’altra tipicamente toscana. Entrambe speciali a loro modo, entrambe golose ma diversissime.
La torta fedora toscana è infatti realizzata con un solo strato di pan di Spagna bagnato con Alchermes, successivamente farcito con crema pasticciera e uno strato di panna che cerca di formare un piccolo monticello: quest’ultimo viene coperto con una sorta di sacco a base di pasta di mandorle al cacao in “sfoglie” disposte in maniera un po’ rustica. E quindi può nascere un certo dubbio che si tratti di una ricetta tradizionale della Sicilia, regione in cui l’utilizzo della pasta di mandorle nei dessert è talmente ampia da rappresentare un grosso fattore culturale.
La torta fedora siciliana invece, di cui diamo qui la ricetta, è sì un dessert a base di mandorle, ma parliamo di mandorle disposte in lamelle decorative. Il condimento-decorazione principale è affidato a un altro ingrediente tipico della pasticceria siciliana, ovvero la ricotta.
Quale che sia la vostra torta fedora di riferimento, il nostro consiglio è di prepararle entrambe. Non ci può essere confronto tra loro perché sono diversissime, ma a volte alla gola non si comanda.
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