Dettagli ricetta

Preparazione

1 ora e 30 minuti

Difficoltà

Cottura

15 minuti

Costo

Dosi

per 4 persone

Panzarotti napoletani

I panzarotti napoletani sono un piatto tipico dello street food di Napoli a base di patate. Conosciuti anche come crocchè di patate, i panzarotti sono gustosissimi e ricchi di sapore.

Un piatto sostanzioso che soddisfa grandi e piccini. Devono essere rigorosamente gustati caldi, appena fritti, in modo che il ripieno di formaggio o mozzarella sia ancora filante e rilasci tutto il gusto ricco che li contraddistingue. Nella preparazione dei panzarotti napoletani il segreto sta tutto nella scelta della patata giusta.

Ad esempio, le patate a buccia rossa o quelle novelle hanno un basso contenuto di umidità e sono ottime per le insalate. Le patate ricche di amido, farinose, come ad esempio la Yukon Gold, costituiscono la scelta ideale per la realizzazione dei panzarotti, donandogli una consistenza cremosa e mantenendo perfettamente la forma.

Per evitare che i panzarotti napoletani si sfaldino durante la cottura in olio caldo, bisogna seguire un’altra piccola regola: la panatura. Una volta realizzati i panzarotti dovrete passarli prima nella farina, poi nell’albume e infine nel pangrattato.

Un’altra ricetta tipica della domenica nelle case napoletane è la lasagna napoletana. Ecco la nostra ricetta:

Quando preparare questa ricetta?

I panzarotti napoletani sono l’ideale per una cena speciale in famiglia o per una domenica a pranzo. A Napoli vengono gustati anche in compagnia di una buona pizza, come antipasto.

Preparazione

  1. Pulite le patate con acqua corrente. In una pentola alta aggiungete abbondante acqua e portate a ebollizione facendo cuocere per almeno 20-30 minuti. Con una forchetta controllate che le patate siano tenere e spegnete il fuoco.

  2. Scolate le patate e lasciatele raffreddare per poterle poi sbucciare. Con uno schiacciapatate tritate tutto, facendo attenzione a non lasciare grumi.

  3. Aggiungete al composto di patate: due uova, parmigiano, sale e pepe. Mescolate bene e poi formate dei cilindri aiutandovi con le mani. Inserite al loro interno un pezzettino di provolone e di prosciutto e date la forma ovale al panzarotto.

  4. Lasciate riposare i panzarotti scoperti per una ventina di minuti. Nel frattempo, mettete in diverse ciotole: albumi, pangrattato e farina.

  5. Immergete i panzarotti nella farina, poi nell’albume e infine nel pangrattato rivestendo tutti i lati e le estremità. Friggete in padella alta in abbondante olio di semi e scolateli su un foglio di carta assorbente.

  6. Friggete i panzarotti con attenzione, girandoli fino a doratura su tutti i lati, circa 4 o 5 minuti.

Varianti

Panzarotti napoletani senza impanatura

I panzarotti napoletani possono essere realizzati anche senza impanatura. In questo caso, dovrete seguire la ricetta che vi abbiamo proposto ma con una semplice aggiunta: intingere di olio di oliva i panzarotti prima di friggerli.

Panzarotti napoletani senza uovo

I panzarotti napoletani senza uovo sono un’ottima alternativa più light alla ricetta tradizionale. In questo caso, potrete utilizzare in sostituzione 100 ml di latte e 100 ml di olio di oliva. Questi ingredienti andranno mescolati alle patate cotte e schiacciate per realizzare l’impasto dei panzarotti.

Oppure potrete utilizzare acqua (200ml) e 50 grammi di farina per creare una pastella in cui immergere i panzarotti realizzati senza uova. Ricopriteli con pangrattato e friggete.

Curiosità e consigli

  • Utilizzate la carta assorbente per scolare i panzarotti una volta fritti;
  • L’olio deve avere una temperatura di almeno 180°C.
  • Friggete pochi pezzi alla volta così da non abbassare troppo la temperatura dell’olio.
  • Potete aggiungere ai panzarotti anche del prezzemolo tritato.
  • Per una variante ancora più gustosa utilizzate per il ripieno la provola a dadini.
  • Una volta realizzato l’impasto dei panzarotti, prima di friggerli, potete conservarlo in frigorifero per al massimo un giorno.