Le polpette in agrodolce sono un finger food sfizioso e un secondo piatto a base di carne che può essere preparato in diverse occasioni, tanto più che può risultare di grande gradimento a persone di tutte le età, con l’eccezione di coloro che hanno fatto delle scelte nutrizionistiche in senso contrario (per esempio vegetariani e vegani) e coloro che soffrono di un’allergia o un’intolleranza al singolo ingrediente.
Per preparare le polpette in agrodolce è possibile che vi occorrano un po’ di prove. È infatti necessario che le polpette non si sgranino in padella durante la cottura. Per questa ragione vi conviene fare un po’ di prove con la quantità di pangrattato da usare: il pangrattato è infatti fondamentale per dare consistenza, mentre l’uovo e il formaggio grattugiato hanno un ruolo di collante tra gli ingredienti.
La stessa cosa vale per l’aceto balsamico che va mescolato allo zucchero di canna. Dovete provare e riprovare per testare la quantità che potrebbe essere l’ideale per il vostro gusto. Potete cominciare ad esempio con 30 millilitri di aceto balsamico ed effettuare le vostre prove con quantità crescenti dell’ingrediente.
Le polpette in agrodolce si friggono normalmente come tutte le altre polpette in olio di semi (per esempio di girasole o arachidi), oppure, se decidete di cuocerle in olio di oliva, dovete tenere la fiamma bassa e coprire la padella con il coperchio.
Cosa ne pensi?