Il risotto ai funghi porcini è un classico primo piatto autunnale dal sapore gustoso e aromatico, sapore dovuto alla presenza del più pregiato fra i funghi, ovvero il porcino.
Si scelgono i funghi porcini proprio perché non anneriscono dopo il taglio e mantengono intatto il loro profumo anche dopo la cottura.
I porcini non sono assolutamente confondibili con altri funghi.
Si trovano più che altro nei boschi di querce e di castagno.
Gli antichi Romani chiamavano questi funghi “Suillus” per il loro aspetto generalmente tozzo e massiccio, e il termine porcino ne è l’esatta traduzione.
Possono raggiungere facilmente grandi dimensioni.
Esistono diverse varianti della ricetta che ora vi vado a elencare:
Risotto ai funghi porcini e zafferano
Variante molto golosa e semplice da realizzare.
Quando cuocerete il risotto al termine dovrete far sciogliere una bustina di zafferano.
Poi aggiungetevi i funghi et voilà, il vostro primo piatto è pronto.
Risotto ai funghi porcini e scamorza
Stessa cosa per questa variante.
Dovrete semplicemente seguire la ricetta originale per preparare il vostro risotto e una volta pronto di farete sciogliere circa 100 g. di scamorza o scamorza affumicata, se vi piacciono i sapori nettamente più decisi.
Risotto ai funghi porcini e salsiccia
Variante bella sostanziosa in quanto si prevede l’utilizzo della salsiccia che andrà sbudellata, sbriciolata e fatta rosolare con l’olio e la cipolla.
I funghi porcini vengono sempre cotti a parte, mentre nella padella con la salsiccia si farà tostare il riso e si continuerà la cottura.
Anche qui il tutto si amalgamerà alla fine e, se vorrete, potrete colorare il vostro riso di giallo facendo sciogliere lo zafferano.
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