Gli struffoli sono una tra le ricette dolci più conosciute della tradizione napoletana. Si preparano per Natale e con il loro profumo e i loro colori sono veramente inconfondibili.
Gli struffoli sono un dolce unico che spesso si presenta a forma di torta, oppure di ciambella, o in alcuni casi di piccola montagna, ma in realtà si tratta di tantissime piccole palline di pasta dolce, fritte e tenute attaccate una all’altra dal miele e poi colorate con gli zuccherini.
Fare gli struffoli non è difficile, ma ci vuole tanta pazienza. Le palline devono essere piccole, di circa 1 centimetro e mezzo di diametro, e passate tra le mani una a una, per acquistare la tipica forma sferica.
La tradizione sembra far risalire questa ricetta addirittura alla Grecia antica, tanto che il nome si fa solitamente derivare da stroggulos, che significa “di forma sferica”. Qualcuno ritiene invece che la parola struffoli derivi da strutto, il grasso in cui un tempo si friggeva questo dolce.
Esiste un altro dolce, tipico invece delle regioni Abruzzo e Marche, che viene preparato per carnevale e assomiglia in tutto e per tutto gli struffoli. Si tratta della cicerchiata:
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