Il bibimbap è un piatto tipico della cucina coreana, e in quanto tale è ricchissimo di verdure e ortaggi. Si tratta di una ricetta a base di riso e ortaggi cotti in padella, che vengono conditi con una salsa in cui uno degli ingredienti è una pasta di peperoncino, simile al nostro concentrato di peperoncino piccante (e quindi senza il retrogusto dolciastro che hanno le salse piccanti messicane per esempio).
Il nome del bibimbap significa letteralmente “riso mescolato ad altri ingredienti”, ed è stato coniato nel XX secolo, mentre prima il piatto veniva chiamato goldongban, nome che in effetti aveva il medesimo significato. La base della ricetta è appunto il riso bollito, che viene mescolato con gli ortaggi e sormontato (oppure no, nella variante vegan), da un uovo all’occhio di bue.
Ovviamente basta questo piccolissimo tocco – l’eliminazione dell’uovo dall’equazione – per trasformare la ricetta da vegetariana a vegana. Tuttavia in alcune varianti che troverete in rete è possibile che venga usata anche della carne macinata di manzo, ma diciamo che non sempre è presente, anzi quest’ingrediente è piuttosto raro nella pietanza preparata in loco, ovvero in Corea del Sud.
Una cosa interessante sul bibimbap: i suoi ingredienti simboleggiano un organo del corpo o un punto cardinale, in base al colore degli ingredienti stessi che vengono coinvolti nella preparazione. Per esempio i cibi rossi e gialli, hanno attinenza con il Sud e con il cuore, mentre quelli più scuri sono l’emblema dei reni e del Nord.
Cosa ne pensi?