Le zeppole sarde, dolci tipici del periodo di carnevale, sono frittelle realizzate con farina e patate. In Sardegna vengono chiamate zippulas, anche se in diverse zone dell’isola hanno anche altri nomi e ricette che differiscono un poco da quella originale. Come tutte le ricette tradizionali, infatti, l’abitudine di tramandarle di generazione in generazione ha dato vita ad infinite varianti, tante quante sono le case in cui si cucinano le zeppole sarde.
Scoprire quale sia la vera ricetta originale non è poi così facile, così come non è facile sapere con certezza che forma dovrebbero avere. Possono avere o la forma della ciambella, oppure la forma di un lungo salsicciotto che viene poi arrotolato su se stesso a formare una sorta di spirale.
Per realizzare la lunga spirale serve un imbuto piuttosto ampio che faccia scivolare l’impasto nell’olio bollente. Se non lo avete, potete utilizzare il sac a poche con il beccuccio più grande che possedete.
Le zeppole sarde sono parenti vicine o lontane delle (forse) più famose Zeppole di San Giuseppe? Decidetelo voi, provando a cucinarle entrambe:
Il tempo richiesto per la lievitazione è lungo: organizzatevi per tempo e non abbiate fretta!
Credits foto: quintogusto.
Cosa ne pensi?