Sarde in Saòr

Le sarde in saòr sono un gustoso antipasto tipico della cucina veneziana. Altro non è se non una terrina di sarde fritte che vengono servite con cipolle cotte con aceto e successivamente caramellate, pinoli e uvetta. Il saor è un metodo di conservazione che viene utilizzato spesso dai navigatori. In tempi antichi era necessario conservare il pesce per tempi prolungati e per questo si inventò questo metodo. Tale operazione consentiva di mantenere il pesce fritto ottimo per più giorni.

Per far si che siano buone da gustare devono trascorrere almeno 24 ore di riposo.

Preparazione

  1. Per preparare le sarde in saor per prima cosa dovrete iniziare sbucciando le cipolle e tagliarle a metà. Dopodichè dovrete lasciarle in ammollo in acqua fredda per circa 30 minuti e nel frattempo dovrete far rinvenire l’uva passa in acqua tiepida.

  2. Ora è il momento delle sarde. Pulitele eliminando la testa, aprendole a libro ed eliminando la lisca centrale. Sciacquatele sotto l’acqua corrente, tamponatele con carta da cucina e asciugatele molto bene. Dopodichè infarinarle bene da entrambe i lati e scuotetele per eliminare la farina in eccesso.

  3. Friggetele in abbondante olio di semi fino a doratura e successivamente toglietele e ponetele su un foglio di carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso. Infine regolate di sale.

  4. Ora riprendete le cipolle e tagliatele in fette molto sottili. Mettetele ad appassire sul fuoco basso per circa 30 minuti in un tegame con olio extravergine d’oliva.

  5. Trascorso il tempo di cottura delle cipolle, alzate il fuoco, salate e aggiungete lo zucchero insieme all’aceto bianco. Fatelo sfumare e proseguite la cottura per alcuni minuti, dopodichè spegnete il fuoco. In una terrina ponete uno strato di sarde fritte che coprirete con le cipolle caramellate.

  6. Aggiungete una manciata di uvetta e pinoli e, sempre proseguendo in questa maniera, componete altri due strati fino a terminare tutti gli ingredienti. Ricordate che l’ultimo strato dovrà essere composto da abbondanti cipolle, pinoli, uvetta, foglie di alloro e pepe rosa in grani.

  7. Fare riposare per almeno 24 ore, dopodichè le vostre sarde in saor saranno pronte per essere servite.

Varianti

Sarde ripiene

Se cercavate un’altra maniera sfiziosa per cucinare le sarde, ecco la versione ripiena  a mo’ di sandwich con un gustoso pesto al basilico. È una ricetta molto economica dalla quale se ne ricaverà un ottimo secondo piatto da preparare in pochissimo tempo. Può essere realizzata anche con le alici.

Tortino di alici

Cercavate un antipasto da fare con le alici anziché con le sarde? Nel Lazio ne hanno uno che si prepara con pochissimi ingredienti e che risulta essere molto delicato. È capace di esaltare il gusto delle alici, nonostante sia composto a strati insieme a patate e pomodori. È sicuramente un piatto adatto a tutte le stagioni.

Curiosità e consigli

  • Al posto delle sarde potete utilizzare le alici per realizzare questa ricetta. 
  • Per pulire al meglio le sarde e aprirle a libro dovrete e liminare le teste e le interiora. Successivamente dovrete aprirle ed eliminare la lisca centrale, sciacquarle sotto l’acqua corrente e poggiarle su carta assorbente da cucina per poi tamponarle e asciugarle bene.